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Produttore: Bernardini Lamberto s.r.l.s. - Orvieto (TR) - Italia. Lic. N° IT00TRX00107U.

Ingredienti: acqua, alcool, zucchero, erbe officinali. Non contiene coloranti.

Descrizione: l’Orviétan è un prodotto ottenuto dall’essiccazione, dalla macinazione al mortaio e dalla macerazione a freddo in alcool a 96° per ben 20 giorni di 25 piante officinali, coltivate in Italia e in Oriente, dal gusto amaricante, digestive e antisettiche. Dopo la macerazione viene passato in piccoli torchi e poi filtrato con telo, quindi viene lasciato a riposare nelle botti di legno per un anno. Ogni erba officinale che compone l’Orvietan viene raccolta scrupolosamente nel periodo ideale per trarne i principi attivi. Dopo l’essiccazione le erbe vengono selezionate e miscelate secondo la ricetta segreta. Alcune delle erbe utilizzate sono le seguenti: Angelica, Alpinia Officinanum, Genziana, Assenzio Maggiore, Ruta, Condurango, Rabarbaro, Carlina, Lavanda, Cannella, Mirra, Malva.

Colore: di colore giallo intenso, leggermente velato, con sfumature verde rame e oro. Una leggera resistenza alla rotazione del bicchiere ne rivela la lieve densità.

Olfatto: intenso e complesso con una freschezza balsamica e un bouquet ricco di erbe officinali, malva, ruta, rabarbaro, lavanda e resine alpine.

Gusto: caldo e potente, avvolge progressivamente il palato. Lungo finale amarognolo, piacevolmente ruvido e astringente.

Gradazione alcolica: 30% Vol.

Servizio: nel caffè, come digestivo, oppure in mixology.

Formato bottiglia: 50 cl

 

Cocktail suggerito: Aperitivo di 25 Erbe Officinali. Dal gusto deciso e sorprendente.

Ghiaccio, 40 ml di Orvietan, 1/2 Lime spremuto, Ginger Ale a piacere.

 

Curiosità: Storicamente l’Orviétan nasce come un antidoto anti-avvelenamento e non come un digestivo. La sua storia documentata comincia nel 1603, per merito di un commerciante, certo Girolamo Ferrante detto l’Orvietano, il quale ottenne la licenza a vendere questo elisir dal comune di Orvieto il 09 giugno 1603 in pubblica piazza che è conservata nell’Archivio Di Stato di Orvieto. Di seguito, ottenne licenze di vendita in diverse altre città. Con il successo incontrato nelle piazze, la fama di questo elisir raggiunse tutte le città europee. La sua diffusione, “su larga scala” si direbbe oggi, avvenne grazie ad un venditore ambulante di medicine, tale Cristoforo Contugi. Entrò anche nella corte francese in quanto il Re Sole, Luigi XIV fu un grande estimatore e consumatore di questo elisir portentoso. Per oltre 200 anni si confermò un grande successo, soprattutto nelle grandi città dell’epoca: Venezia, Roma, Parigi e Amsterdam. La sua fama divenne tale da trovarlo descritto in tante opere letterarie: il Manzoni lo citò nella prima versione di "I Promessi Sposi" e Molière nel “L’Amour Medecin”, un'opera su come curare il mal di amore. Honoré de Balzac citò L’Orvietan nel romanzo "Modeste Mignon", e Walter Scott in alcuni dei suoi romanzi. La versione “attuale” non è più un antidoto, ma un amaro digestivo.

 

Bevi responsabilmente.

L'Orviétan, Amaro Erboristico dal 1603 - Lamberto Bernardini c/astuccio

€ 35,00Prezzo
In riassortimento
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